Il mattone gestito sale a 3.400 miliardi nel mondo

Il Rapporto 2021 di Scenari Immobiliari evidenzia che i fondi immobiliari e i Reits continuano a crescere. L’Italia pesa sempre di più in Europa.

L’industria mondiale del mattone continua a crescere, anche durante il l’emergenza Covid, in Italia questo contesto continua a pesare. Secondo il rapporto, nel 2021 crescono le gestioni professionali degli immobili attraverso fondi e Reits (Real estate investment trust), i fondi immobiliari nel 2021 sta chiudendo 3.400 miliardi di euro di valore del patrimonio.

«In un 2021 che sta per concludersi con esiti superiori alle più ottimistiche previsioni e di fronte a un 2022 che si annuncia come un anno di ulteriore crescita per il real estate globale, registriamo un proseguimento del ciclo espansivo dei fondi immobiliari europei, un incremento di quasi il 6% rispetto all’anno precedente».

In Italia 560 fondi immobiliari

Si stima che in Italia raggiungerà i 105 miliardi di euro quest’anno, un incremento del 4,8% sul 2020 e le previsioni per il 2022 sono di oltre 110 miliardi di euro. Guardando il Rapporto nel dettaglio, infatti, si scopre che a livello di attrattività per gli investitori, complessivamente dall’inizio dell’anno si sono registrati investimenti in Italia nel settore immobiliare per 5,3 miliardi di euro.

Le debolezze degli uffici

Il retail è invece schiacciato dalla spinta dell’e-commerce, esplosa durante l’emergenza sanitaria, con un mercato nazionale ancora arretrato rispetto agli altri Paesi con economie avanzate, e dalla necessità di completa ristrutturazione del settore da cui dipenderanno le modalità con cui il negozio fisico manterrà la sua attrattività.

Da dove arrivano i capitali

Per quanto riguarda la provenienza dei capitali, la quota più rappresentativa è costituita da investitori cross border, Stati Uniti in testa, seguiti da altri Paesi europei; l’entità della componente domestica si conferma sotto il 25%. La geografia degli investimenti vede la concentrazione delle risorse impiegate nel nord Italia con Milano in prima posizione con un peso di circa il 30% sul totale e Roma intorno al 10%.